“Ringrazio l’assessore regionale alla Cultura Valentina Aprea della puntuale convocazione, che avevo richiesto, fissata giovedì 5 luglio a Milano per definire l’iter del processo di sostegno regionale alla candidatura di San Pietro al Monte a patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco”, dice Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza regionale ed esponente del Pd.
“Al tavolo ci saranno oltre alle istituzioni locali, la Fondazione onlus gli Amici di San Pietro e la parrocchia – continua Spreafico –. L’incontro dà il via ufficiale al percorso per presentare la candidatura”.
E aggiunge: “Dobbiamo accelerare perché ci sono già tre importanti candidature di siti lombardi, il lago Maggiore e il lago D’Orta, il centro storico e la Certosa di Pavia, la città di Bergamo, e altre tre in itinere, il patrimonio industriale di Sesto San Giovanni, le opere di difesa veneziane, la via Francigena, mentre a livello nazionale sono 41 quelle inserite nella cosiddetta lista propositiva”.
Per Spreafico “è urgente entrare in questa lista perché è quella da cui ogni anno il Governo individua la candidatura italiana da avanzare. A livello locale bisogna costituire formalmente un Comitato istituzionale promotore che credo vada promosso e coordinato dal Comune di Civate, cui spetta fargli gli onori di casa. Il Comitato potrà poi aprirsi ad altri componenti anche privati ed essere affiancato da consulenti specializzati. Soprattutto va attivato un percorso capace sia di coinvolgere tutti i livelli necessari all’obiettivo, sia di avvalersi delle migliori esperienze già concretizzate in Italia”.
Milano, 28 giugno 2012
www.carlospreafico.it
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