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Liceo Ferrari: l'assessore dovrà spiegarci come intende evitare i disagi

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Liceo Ferrari

COSTANZO (PD): “L’ASSESSORE APREA DOVRA’ SPIEGARCI COME INTENDE EVITARE DISAGI A STUDENTI, LORO FAMIGLIE E PERSONALE”

 

In provincia di Sondrio molti sindaci hanno sottoscritto un appello per la difesa della scuola nei comuni montani. Angelo Costanzo, consigliere regionale del Pd, afferma di condividere le preoccupazioni dei sindaci. Occorre però superare il ricorso alle pluriclassi, un vulnus nel percorso pedagogico dei ragazzi, che non possono diventare la norma, per garantire l’apertura dei plessi scolastici, ma l’eccezione. Proprio in merito al ridimensionamento scolastico Costanzo prende posizione sul rischio che gli alunni del liceo artistico “G. Ferrari” di Morbegno debbano trasferirsi ogni giorno a Lecco per poter seguire le lezioni. Questo lo ha indotto a presentare un’interrogazione scritta all’assessore regionale all’Istruzione Aprea per capire come la Regione intenda scongiurare l’ipotesi.

Nel documento Costanzo riassume la situazione: “Si sta procedendo al dimensionamento degli istituti scolastici sul territorio lombardo e ciò sta comportando comunicazioni dall’Ufficio Scolastico Regionale dei vari accorpamenti – ricorda il consigliere Pd –. Per Sondrio è stata avanzata la richiesta, dalla Provincia stessa, in riferimento alla classe terza del corso di grafica per l’anno scolastico 2012/2013, al liceo artistico ‘G. Ferrari’ di Morbegno con indirizzo grafico visivo”.

Costanzo fa sapere anche che “è giunta all’Ufficio scolastico provinciale la richiesta di una classe articolata con 12 alunni sull’indirizzo architettura e ambiente e con 11 alunni sull’indirizzo arti figurative; una classe con 17 alunni sull’indirizzo grafica e le classi, così articolate, devono essere composte da un numero di alunni non inferiore a 12”.

Inoltre, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il primo giugno scorso, ha comunicato al liceo che le classi articolate in diversi indirizzi di studio devono essere composte con un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di minore consistenza con almeno 12 alunni, ha invitato il liceo a formulare una richiesta che tenesse conto della normativa, contenuta nel Dpr  n. 81 del 20/03/2009, relativa alle classi terze che potranno essere attivate dal prossimo anno scolastico.

Poiché questa “risposta sta creando notevoli preoccupazioni nei genitori che si vedono negato un servizio unico nella provincia, obbligando i loro figli che intendono seguire l’indirizzo figurativo a trasferirsi fuori del territorio provinciale, quale quello di Lecco,  e nel personale scolastico, che si ritrova soprannumerario”, Costanzo chiede all’Aprea “come intenda decidere nel merito e come intenda intervenire per evitare disagi e difficoltà agli studenti e al personale scolastico”.

Milano, 9 luglio 2012


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