Brutta sorpresa per i pendolari lodigiani al rientro dalle ferie: il prezzo di biglietti ed abbonamenti ferroviari e delle autolinee aumenterà del 2,64%. La delibera, approvata stamattina nell’ultima seduta della Giunta regionale prima della pausa estiva, prevede infatti un ulteriore adeguamento delle tariffe all’inflazione previsto dal sistema del trasporto pubblico regionale.
Sulla questione interviene scettico il consigliere regionale del PD Fabrizio Santantonio che definisce questo incremento “la solita ‘stangatina’ agostana che arriva dopo una serie di rincari che, negli ultimi due anni, hanno aumentato di oltre un terzo il costo delle varie tratte. Ricordo che l’anno scorso era stato applicato una variazione delle tariffe pari al 24%, con questo ulteriore ritocco del 2,64% si va ad incidere ancora una volta pesantemente nelle tasche dei lombardi. E tutto questo in un momento in cui le politiche regionali dovrebbero essere concentrate sul sostegno alle famiglie.”
Santantonio inoltre tiene a sottolineare come “questo aumento dei prezzi non è assolutamente giustificato visto e considerato che non vi è alcun miglioramento della qualità del servizio offerto. I pendolari lodigiani continuano a registrare i soliti e numerosi disservizi che vanno dalla scarsa pulizia dei vagoni alla mancata puntualità dei treni. Una vera beffa se si considera che il rincaro delle tariffe del trasporto pubblico locale è calcolato proprio su questi due parametri.”
Solo pochi giorni l’assessore Cattaneo era intervenuto in Commissione Mobilità e Infrastrutture per rispondere ad una interrogazione del consigliere Santantonio che chiedeva della situazione del trasporto pubblico locale in previsione della revisione di spesa imposta dal governo e in particolare di un ipotetico taglio della linea S1 Lodi – Milano – Saronno.
Milano, 6 agosto 2012
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