Nel 2010 si registra un forte aumento di risorse finanziarie destinate dalla Regione direttamente alla Maugeri, molto marcato rispetto ad altre strutture in cui si svolgono attività simili. Ciò in base a quanto stabilito da una legge approvata nel febbraio 2010, a soli due mesi dalle ultime elezioni regionali, che inserisce per la prima volta lo strumento delle maggiorazioni tariffarie come riconoscimento soprattutto per le attività di formazione e ricerca.
Lo svela oggi il Pd, dopo aver ricostruito la complessa ingegneria normativa messa in piedi da Regione Lombardia e finora mai visibile ai consiglieri regionali. “Abbiamo potuto ricostruire il sistema delle maggiorazioni tariffarie dopo che da tempo chiediamo di poter vedere i decreti dirigenziali cui non abbiamo accesso diretto - dicono Alessandro Alfieri e Gianantonio Girelli del Pd – Facilmente si evince come, dal 2009 al 2010, le risorse ricevute dalla Maugeri fuori dai rimborsi DRG siano passati da 26 milioni di euro a 41 milioni di euro (ai più di 20 milioni in funzioni non tariffabili si aggiungono i 20 milioni della nuove maggiorazioni tariffarie). Il sistema delle maggiorazioni tariffarie è uno strumento che presenta margini di discrezionalità ancor più rilevanti rispetto alle funzioni non tariffabili e in più è poco trasparente perché le decisioni con cui vengono assegnate le risorse non sono verificabili direttamente dai consiglieri e quindi dai cittadini. Chiediamo dunque che ci sia una riforma complessiva su questo sistema che deve garantire la minor discrezionalità possibile, la massima trasparenza e tutti i controlli necessari anche sui bilanci degli enti che lavorano col sistema sanitario regionale. I cittadini lombardi devono sapere dove vanno a finire e come vengono spesi i soldi pubblici”.
Milano 21 settembre 2012
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