“La Lega fa proclami sui giornali e poi, nella prima seduta utile, obbedisce in Giunta – attacca il consigliere Pd Enrico Brambilla - . Mentre Salvini continua a predicare l’abolizione dei ticket per le fasce di reddito più svantaggiate e fa la voce grossa con Formigoni assicurando che per aumentare la fascia di esenzione alla compartecipazione sanitaria i soldi si trovano e la Lega indicherà la strada, in Giunta la stessa Lega fa passare una delibera che, a partire dal 1 novembre, vede diminuire le fasce di esenzione”.
Se sino ad oggi i disoccupati, i cittadini in cassa integrazione straordinaria, i cittadini in trattamento di cassa integrazione in deroga e i cittadini in contratto di solidarietà avevano diritto all’esenzione dei ticket per la diagnostica e la farmaceutica, dal 1 novembre ne avranno diritto solo se il loro reddito familiare risulta pari o inferiore a 20 mila euro. “Noi avevamo invece proposto di abbassare i ticket per tutte le famiglie al di sotto dei 30 mila euro e di applicare il principio della progressività per le altre fasce, rendendo così la compartecipazione sanitaria più equa” spiega il consigliere Pd.
Milano, 30 ottobre 2012
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