Proseguono i disagi che da domenica pomeriggio si stanno verificando sulle linee ferroviarie del lecchese di Trenord a causa di un malfunzionamento del nuovo sistema informatico per la gestione dei turni del personale introdotto proprio in concomitanza con il via dell'orario invernale.
Il Gruppo regionale del Pd, d’accordo anche il consigliere Carlo Spreafico, ha richiesto, con una lettera, al presidente della V Commissione Trasporti del Consiglio regionale Rienzo Azzi di convocare con urgenza un’audizione dell’assessore regionale ai Trasporti Andrea Gilardoni per relazionare in merito ai disservizi registrati in questi due giorni e alle misure attivate per ripristinare la corretta operatività del servizio ferroviario regionale.
“I pesanti ritardi occorsi tra ieri e oggi non possono essere solo giustificati da un problema al sistema informatico - dice Spreafico -. Parliamo di ritardi tra i 40 e 50 minuti su un ordine di percorrenza che varia tra i 30 e i 60 chilometri. Le scuse non bastano: bisogna fare chiarezza per rispetto di tutti i pendolari lombardi che hanno vissuto due giorni di passione. Siamo consapevoli che l'attività istituzionale del Consiglio regionale sta vivendo la fase di gestione ordinaria delle attività, che solitamente prevede l’attenzione ai soli atti indifferibili – continua il consigliere Pd –, ma la situazione straordinaria e la vicenda che ha coinvolto l’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz ci spingono a chiedere, con la massima urgenza, un’audizione in Commissione V dell’assessore Gilardoni per avere delucidazioni su quel che è accaduto e per conoscere gli strumenti che saranno messi in campo per ripristinare la gestione del trasporto ferroviario lombardo. Ci auguriamo che la nostra richiesta venga accolta”.
Milano 11 dicembre 2012
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