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Rho-Monza: interrogata la Giunta in vista dell'incontro del 13 giugno a Roma

TRASPORTI E INFRASTRUTTURE »

 

 


Strada Provinciale 46 Rho – Monza, Rosati e Borghetti (PD): “In vista dell’incontro del 13 giugno a Roma, la Giunta ci dica come intende procedere”

Depositata un’interrogazione a risposta in Aula

Il progetto di riqualificazione e potenziamento della Strada provinciale 46 Rho Monza sarà oggetto di discussione nella prossima seduta del Consiglio regionale. I consiglieri regionali del PD Onorio Rosati e Carlo Borghetti hanno depositato un’interrogazione a risposta immediata in Aula indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Del Tenno per sapere come la Regione Lombardia intenda procedere per la realizzazione dei tre lotti funzionali, atti a collegare i primi due con la tangenziale nord e il terzo con lo svincolo della S.S. varesina, dopo che il progetto è stato giudicato negativamente dalle amministrazioni locali.

“Il progetto presenta molteplici criticità – dichiarano Rosati e Borghetti – sia rispetto alla salute che per l’impatto ambientale e acustico dei tratti sopraelevati  che attraversano i centri urbani a poche decine di metri dalle abitazioni. Come Pd ci siamo fatti carico da tempo della questione e ci siamo attivati sia a Roma sia qui in Regione Lombardia. Il 23 maggio scorso in risposta ad un’interpellanza presentata dal gruppo Pd, il Governo si è impegnato a promuovere un approfondimento tecnico, in tempi molto brevi, in rapporto con il Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Provincia di Milano, e gli Enti locali interessati e le concessionarie autostradali per verificare le problematiche sollevate. L’incontro è fissato il prossimo 13 giugno. Prima però, con l’interrogazione, chiediamo all’assessore regionale di venire a relazionare in Aula, il prossimo 11 giugno, per spiegare al Consiglio quali sono le alternative che la Giunta intende mettere in campo e se intenda dare seguito alle istanze del territorio, come ci auguriamo, decidendo di procedere per l’interramento, tenendo in giusta considerazione le implicazioni sanitarie e ambientali dell’opera.”

Milano, 4 giugno 2013


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