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Pedemontana: si rischia di avere un' infrastruttura incompiuta e senza opere compensative

TRASPORTI E INFRASTRUTTURE »

 

 


Pedemontana brianzola

Brambilla e Barzaghi (PD): “Del Tenno dia il quadro finanziario certo dell’opera. Si rischia di avere un’ infrastruttura incompiuta e senza opere compensative”

“Sulla Pedemontana ad oggi persistono problemi di diversa natura che alimentano dubbi sulla fattibilità del progetto”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del PD Enrico Brambilla e Laura Barzaghi al termine della commissione Infrastrutture e Territorio riunitasi questo pomeriggio per audire i comitati civici e di cittadini intervenuti in merito alla realizzazione del tratto brianzolo della Pedemontana.   

 “Al problema di natura ambientale relativo al passaggio del tracciato in zone contaminate da diossina si è data una prima risposta martedì in Aula con l’approvazione unanime della mozione che abbiamo presentato. Ma il principale quesito attiene all’opera in sé e alla capacità di Regione Lombardia di poter completare l’opera così come prevista dall’Accordo di programma. – spiegano Brambilla e Barzaghi - Ci chiediamo se ci sono ancora le condizioni per far proseguire il progetto. L’assessore Del Tenno non è attualmente in grado di dare un quadro complessivo finanziario dell’opera e questo potrebbe avere delle implicazioni sul territorio già in sofferenza. L’opera avrà un impatto importante sul territorio. In assenza di certezze su tempi e modalità di realizzazione si rischia che rimanga incompiuta e di non poter realizzare quelle opere compensative che garantirebbero l’inserimento non traumatico dell’infrastruttura, opere con cui si è arrivati per il rotto della cuffia a firmare l’accordo di programma. Più volte l’assessore ha subordinato il reperimento delle risorse necessarie per il completamento dell’opera alla riuscita della vendita delle quote di Serravalle – concludono - ma come è noto a tutti l’asta è andata deserta due volte. Di certo per l’Expo sarà pronto solo il primo lotto. Nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione chiedendo risposta ufficiale a queste nostre domande”.

Milano, 19 settembre 2013


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