Non si è tenuto l’atteso incontro con l’assessore regionale all’Ambiente Terzi, oggi, giovedì 10 luglio 2014, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, in merito all’inceneritore Accam spa di Busto Arsizio. I Comuni della zona, Legnano in testa, hanno chiesto di fermare tutto.
“Eravamo in una fase in cui Regione Lombardia e Comune di Busto Arsizio stavano portando avanti un protocollo di intesa sull’uso dell’inceneritore – spiega Massimo D’Avolio, consigliere regionale del Pd –. Ma i Comuni dell’Alto milanese, Legnano in testa, guidati dal sindaco Alberto Centinaio, e quelli contermini hanno chiesto di sospendere gli accordi, anche tenendo conto del fatto che la stessa Accam sta facendo degli approfondimenti sull’impianto. In sostanza, è accaduto che il bacino servito dal termovalorizzatore non si sente subalterno alle decisioni di Busto Arsizio e lo ha fatto ben presente all’assessore”.
La Terzi, riconosce con favore D’Avolio, “ha scelto, perciò, di sospendere il protocollo e noi siamo assolutamente d’accordo con questa sua decisione. La gestione dei rifiuti, il loro smaltimento, l’uso di questi impianti sono questioni fondamentali e nevralgiche in un’ottica regionale, non solo locale. Ecco perché serve un’ampia condivisione che ora, in linea con quanto ha fatto finora, ci auguriamo l’assessore continui ad attuare con tutti i Comuni interessati e anche con la Commissione”.
Milano, 10 luglio 2014
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