Una delegazione della VII Commissione Cultura del Consiglio regionale ha visitato oggi, giovedì 2 ottobre 2014, il nuovo allestimento del museo del Tesoro del Duomo di Monza e la Cappella di Teodolinda. “Il museo del Duomo è valorizzato da un sistema innovativo di illuminazione che viene sperimentato solo qui e garantisce effetti di luci dinamiche. E questa pregevolezza parte proprio da Monza”, raccontano Fabio Pizzul e Laura Barzaghi, consiglieri regionali del Pd che fanno parte della Commissione.
“Abbiamo avuto la possibilità di visitare il cantiere di restauro della Cappella di Teodolinda, dove è custodita la corona ferrea – proseguono Pizzul e Barzaghi –. Si tratta di un lavoro che copre quasi 500 metri quadrati di pittura murale e che vede impegnati, da oltre 5 anni, un gruppo di restauratori i cui lavori si concluderanno entro la fine del 2014. Il progetto è stato promosso ed è coordinato e gestito dalla Fondazione Gaiani, che ha coinvolto, finanziariamente, il World Monuments Fund Europe, la Marignoli Foundation, Regione Lombardia e la Fondazione Cariplo”.
Per Pizzul si tratta “davvero di un tesoro artistico sorprendente che neppure monzesi e milanesi conoscono fino in fondo e che porta dritto a fare un viaggio dall’epoca longobarda fino ai giorni nostri. Ed è anche sicuramente uno dei tanti tesori dell’arte lombarda che andrebbe valorizzato e fatto conoscere, perché è davvero unico al mondo”. In questo senso, secondo il consigliere Pd, “c’è da augurarsi che in vista di Expo venga fatto il possibile affinché quella del duomo di Monza diventi una tappa importante per coloro che verranno a Milano in un’occasione così importante”.
I motivi ci sono tutti e vanno oltre la Lombardia, fa presente la collega Barzaghi: “La presenza della corona ferrea e di altri tesori di origine longobarda inseriscono a pieno titolo Monza tra le capitali longobarde che l’Associazione Longobardia ha l’intenzione e l’obiettivo di inserire in un percorso culturale riconosciuto a livello europeo, assieme ad altri luoghi di interesse longobardo in Italia. In questo progetto il Comune di Monza fa da capofila e dunque non possiamo che augurarci e invitare Regione Lombardia a dare presto il suo contributo, a livello istituzionale, che permetta di far andare a buon fine il cammino dell’associazione che entro fine 2015 intende far riconoscere la Longobardia come regione virtuale d'Europa”.
Milano, 2 ottobre 2014
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