L’VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia ha ascoltato oggi, mercoledì 25 febbraio 2015, in audizione le organizzazione degli agricoltori e quelle dei trasformatori sul tema del prezzo del latte.
“I produttori sono stati concordi nel definire importante il tavolo nazionale del latte voluto dal Ministero delle Politiche agricole e al quale anche le Regioni si siederanno, assieme alle parti. Come atteso è il decreto che il Ministro Martina ha annunciato per metà marzo e che avrà il preciso scopo di garantire un prezzo equo alla stalla”, commenta al termine dell’audizione Marco Carra, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione.
“Siamo convinti che il tavolo possa risolvere i problemi che le organizzazioni di categoria ci hanno rappresentato oggi e che ormai sono noti, anche perché i punti di questo nuovo decreto saranno condivisi con produttori, trasformatori e acquirenti”, aggiunge Carra.
Il provvedimento ministeriale, fa presente il consigliere Pd, “rilancia sui contratti e sull’inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta i patti. L’obiettivo è, cioè, quello di garantire condizioni di equilibrio nei rapporti commerciali e contrastare le pratiche sleali. E punta innanzitutto ad allungare la durata dei contratti – ora gli accordi non superano il mese –, obbligatoriamente scritti come prevede l’articolo 62 della legge 27/2012, che garantisce anche la certezza della remunerazione”.
Si è parlato poi di etichettature e tracciabilità, come pure della certificazione del prodotto latte, anche attraverso la ricerca. “Ma tutto questo può essere possibile solo con l’Interprofessionale del latte che deve diventare il luogo dove le parti si confrontano e lavorano per ottimizzare i vari livelli, per arrivare fino ai consumatori”, conclude Carra.
Milano, 25 febbraio 2015
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