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Avevano promesso una riforma e invece giocano a risiko con gli ospedali

SANITÀ »

 

 


SANITÀ: ALFIERI (PD), “AVEVANO PROMESSO UNA RIFORMA E INVECE GIOCANO A RISIKO CON GLI OSPEDALI”

Passa in commissione il ridisegno della “governance” della sanità lombarda

La maggioranza ha votato da sola, con l’opposizione fuori dall’Aula, la riforma della “governance” della sanità, ovvero ciò che rimane dell’iniziale progetto di riforma della sanità lombarda. Ma sulla geografia dei nuovi ospedali, con le otto Aziende Territoriali della Salute e le nuove Aziende Socio Sanitarie Territoriali, hanno marcato la loro contrarietà Forza Italia (che è il partito dell’assessore alla Sanità) e Fratelli d’Italia, che si sono astenuti, e anche Ncd, che pur votando a favore ha chiarito con il coordinatore regionale Alessandro Colucci, che entro il voto in Aula andranno apportate modifiche. Alla maggioranza sono mancati anche i due voti dei Pensionati e del gruppo misto, assenti. L’ultima versione degli accorpamenti è arrivata ai consiglieri in posta elettronica quattro minuti prima dell’inizio della seduta di commissione.

Molto duro il commento del Pd. “Il centrodestra non sta riformando alcunché, sta solo giocando a Risiko con gli ospedali, senza un adeguato coinvolgimento degli enti locali e del sistema universitario – attacca il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri -. Con l’ennesimo blitz è stato stralciato tutto ciò che non riguarda la governance: il rapporto con l’università, la salute mentale, la prevenzione, il ruolo del terzo settore, per fare solo degli esempi. Di questi temi non ci è stato possibile neppure parlare. E la “riforma” rimane zoppa su tutto ciò che riguarda i controlli, i criteri di nomina dei direttori generali, i tempi di attesa, i ticket, il ruolo dei comuni. I continui appelli alla condivisione, di Maroni e degli altri, risultano sempre più ridicoli. Per noi questo testo non è accettabile: i problemi della sanità lombarda rimarranno irrisolti”.

Il Pd ha già previsto un incontro pubblico per la sera di venerdì 3 luglio: alla Schiranna se ne parlerà con gli amministratori locali.

Milano, 29 giugno 2015


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