Subito un incontro in Canton Ticino con gli omologhi del Consiglio regionale lombardo. Una risoluzione che renda più stringente la nuova intesa tra le due regioni. E possibilmente un assessore che segua la partita. Sono le richieste che Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd, ha presentato oggi, giovedì 24 settembre 2015, in Commissione speciale rapporti tra la Lombardia e la Confederazione elvetica, durante la discussione della ratifica della nuova intesa con il Canton Ticino, approvata all’unanimità.
“Continuiamo ad approvare accordi, non ultimo quello sugli inerti, ma è da due anni che, come Consiglio regionale, non incontriamo referenti politici ticinesi. E intanto le tensioni aumentano: diano un segnale di ospitalità e andiamo noi questa volta in Ticino”, ha detto Gaffuri.
In quanto all’intesa approvata oggi, il consigliere Pd ha suggerito alla Commissione “di scrivere e votare una risoluzione che metta dei contenuti in questa sorta di norma di cornice e soprattutto si ponga degli obiettivi. Gli stessi ticinesi è probabile che intendano conoscere quali sono le nostre prospettive”, e a questo scopo ha chiesto di calendarizzare audizioni con tutte le realtà economiche, sociali, culturali e sanitarie che potrebbero essere interessate.
Ma soprattutto Gaffuri ha lamentato il fatto che non sia stato l’assessore alla partita a fare da portavoce per la Giunta: “Doveva essere presente il neo nominato assessore alle Relazioni internazionali Mario Mantovani, invece c’era il sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale, alla Macroregione alpina, ai quattro motori per l’Europa e alla programmazione negoziata, Ugo Parolo. Per quanto possa farci piacere averlo in Commissione, ci saremmo aspettati di poter discutere della delicata situazione che si è creata con il Canton Ticino con un assessore, appunto, nello specifico il neo nominato alle Relazioni internazionali Mantovani. Ha avuto abbastanza tempo per comprendere quali siano le problematiche da affrontare – ha fatto notare Gaffuri durante la seduta –. Spero che la delega non sia stata data all’ex assessore alla Salute per giustificarne la presenza in Giunta, anche se il dubbio viene, considerato che già Alessandro Fermi è stato nominato, in corso di legislatura, sottosegretario alle Relazioni internazionali. Un po’ troppi responsabili della partita. Mantovani non si faccia escludere”, ha ribadito Gaffuri non senza sarcasmo.
Ma è stato proprio Parolo a confermare i sospetti del consigliere Pd: “Poco dopo il mio intervento – rivela lo stesso Gaffuri – ha ammesso candidamente che segue la questione dei rapporti con il Canton Ticino per conto di Maroni, in quanto delegato di Eusalp, che in realtà c’entra poco con frontalieri e inerti, ovvero alcuni dei principali problemi di questo ormai difficile rapporto di vicinato. E non ha fatto che confermare i nostri dubbi – conclude Gaffuri –: a Mantovani è stata data una delega per riempire un vuoto e per giunta Maroni gliel’ha già fatta scippare”.
Milano, 24 settembre 2015
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