Ancora nessuna decisione è stata assunta in merito al mantenimento della Azienda ospedaliera del San Gerardo ma in Consiglio regionale la pratica è aperta, come dimostra l’audizione di questa mattina in commissione sanità del direttore generale dell’Asl brianzola Matteo Stocco e della direttrice dell’ospedale monzese Simonetta Bettelini. Rimane il fatto che l’assetto attuale desta molte critiche perché accorpa un territorio poco omogeneo.
“L’assetto approvato ad agosto va rivisto e la migliore soluzione sarebbe quella di mantenere l’azienda ospedaliera del San Gerardo, riconoscendole il ruolo di eccellenza e l’alta specializzazione delle cure – dichiarano i consiglieri regionali Enrico Brambilla e Laura Barzaghi -. Il resto del territorio andrebbe riunito nell’Asst di Desio e Vimercate. In subordine, sarebbe comunque meglio mantenere attorno a Monza una Asst che veda raccogliere attorno al capoluogo e al San Gerardo i comuni del circondario, mantenendo sempre l’Asst di Desio e Vimercate”.
La decisione assunta agli inizi di agosto, durante l’approvazione della legge di riforma della sanità lombarda, che prevede la cancellazione di tutte le aziende ospedaliere e l’organizzazione di tutti gli ospedali lombardi in ventisette Aziende Socio Sanitarie Territoriali, le Asst, è oggetto di un approfondimento in vista di una revisione che dovrebbe essere effettuata entro la fine di ottobre.
Milano, 7 ottobre 2015
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