Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, non ci sta alle accuse del M5s che “grida all'inciucio fra Lega e Pd, perché non c’è nulla di più falso e strumentale”, dice, spiegando la vicenda e le mosse che ha fatto con i colleghi consiglieri regionali del Partito democratico.
“Siamo stati noi i primi a porre la questione in consiglio regionale: con Luca Gaffuri abbiamo presentato un'interrogazione a risposta immediata agli inizi di giugno, cioè ben prima che venisse discussa la mozione presentata dal Movimento 5 stelle che risale appena a ottobre – racconta Straniero –. La nostra interrogazione chiedeva all'assessore all’Ambiente di valutare la possibilità di aderire alla richiesta del sindaco di Novate Mezzola circa una possibile bonifica integrale dell'area ex Falck, ma la Terzi ci rispose che dal punto di vista formale una bonifica c'era già stata ed era stata certificata dalla Provincia di Sondrio e che comunque non era considerato un intervento prioritario da finanziare”.
Invece, prosegue il consigliere Pd, “la mozione dei cinquestelle chiedeva la bonifica integrale dell'area, ottenendo in realtà, dopo le modifiche apportate in Aula, un risultato che esisteva già, in quanto già previsto dalla Giunta regionale, ossia la costituzione di un tavolo tecnico per valutare la fattibilità tecnico/economica della bonifica dell'area. Come dire, la montagna che ha partorito il topolino”.
Straniero fa sapere che “stiamo seguendo e continuiamo a seguire la questione, in sintonia con il Circolo Pd locale, con grande attenzione agli aspetti ambientali e con senso di responsabilità”.
Milano 11 dicembre 2015
Condividi questo articolo |