Durante il Consiglio regionale di oggi, martedì 2 febbraio 2016, è stata presentata dall’opposizione una mozione urgente in cui si richiedeva una revisione dell’interpretazione della Circolare ministeriale che ha portato alcuni uffici delle Ats lombarde, su sollecitazione dell’assessorato regionale alla Sanità, a richiedere ai frontalieri il pagamento del contributo al servizio sanitario nazionale per beneficiare delle prestazioni.
L’assessore al post Expo e Città metropolitana Brianza ha chiesto di rinviare il documento in Commissioni congiunte Sanità e Speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica per un approfondimento con i responsabili dell’assessorato e ascoltando in audizione i rappresentanti dei frontalieri e le organizzazioni sindacali.
“Come Pd evidenziamo che i frontalieri contribuiscono con le loro imposte, attraverso i ristorni, a sostenere le finanze italiane – dicono Luca Gaffuri e Alessandro Alfieri, consiglieri regionali del Pd –. Riteniamo pertanto che l’indicazione di Regione Lombardia alle Ats di richiedere il pagamento al Servizio sanitario regionale sia del tutto infondata”.
Milano, 2 febbraio 2016
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