“È Regione Lombardia che ha dato una lettura restrittiva della circolare del Ministero della Salute, quasi un anno fa, e solo la scorsa settimana si è premurata di chiedere conferma della propria interpretazione. Intanto, forte di questa, ha fatto pagare fior di soldi ad alcuni frontalieri per avere ciò che gli spetta gratuitamente, ovvero il Servizio sanitario nazionale. Ribadiamo la nostra richiesta a Maroni di restituire a questi lavoratori il contributo preteso ingiustamente”, lo ripetono, a distanza di pochi giorni dal chiarimento arrivato direttamente dal Governo nell’Aula della Camera, Luca Gaffuri e Alessandro Alfieri, consiglieri regionali del Pd, a proposito della vicenda sul pagamento del Ssn da parte dei lavoratori frontalieri.
“Adesso è inutile che Maroni e l’assessore Brianza tentino di scaricare la responsabilità sul Governo, che per altro, per voce del viceministro dell’Economia e delle finanze Luigi Casero, ha già fatto sapere che farà seguire una comunicazione ufficiale dello stesso Ministero della Salute, dopo aver chiarito che i lavoratori frontalieri appartengono al Sistema sanitario nazionale come tutti gli altri lavoratori italiani. Regione Lombardia ha sbagliato: se ne faccia una ragione e rimedi all’errore”, concludono i due esponenti del Pd.
Milano, 15 gennaio 2016
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