Bandi per l’attuazione del Piano di sviluppo rurale, il Psr, sempre più in ritardo e l’assessore regionale all’Agricoltura non va in Commissione a dare spiegazioni ai consiglieri. “Ai primi di giugno abbiamo presentato un’interrogazione cui avrebbe dovuto rispondere in tempi abbastanza brevi. Invece, ancora oggi, scopriamo che è indisponibile, compatibilmente con gli impegni dell’Aula, in sostanza fino a settembre”, spiegano Marco Carra, Agostino Alloni e Giuseppe Villani, consiglieri regionali del Pd, capogruppo e componenti dell’VIII Commissione Agricoltura, al termine della seduta di questo pomeriggio.
“Per questo trasformeremo la nostra interrogazione in un question time cui sarà costretto a rispondere nella prima seduta di Consiglio dedicata agli atti di indirizzo, che a questo punto cade il 6 settembre”, aggiungono i consiglieri Pd.
La preoccupazione di aziende agricole lombarde e consiglieri regionali del Pd nasce dal fatto che “l’assessore Fava ha comunicato il calendario dei prossimi bandi del Psr 2014-2020 e l’apertura di 10 nuovi, 5 entro i mesi di aprile/maggio, 4 entro giugno e un bando entro il periodo di giugno/luglio 2016. Ebbene, alla data dell’interrogazione nessuno di questi bandi era stato ancora pubblicato e l’assessore non si sogna di venire in Commissione a spiegare il perché o a rispondere alle nostre domande”, incalzano Carra e Alloni.
A Fava il Pd aveva chiesto “quali azioni metterà in atto per recuperare i gravi ritardi accumulati nella fase di attuazione del Psr 2014-2020 e con quali tempi le aziende lombarde riceveranno le risorse relative ai primi sei bandi chiusi; quali siano i reali tempi di pubblicazione dei bandi già annunciati e non ancora aperti e quali i motivi degli ulteriori relativi ritardi; quale sia il calendario effettivo di pubblicazione delle prossime misure, almeno per la parte che riguarda il secondo semestre 2016”.
Milano, 20 luglio 2016
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