Nella mattinata del 26 luglio scorso un convoglio ferroviario Trenord della direttrice Como – Molteno – Lecco è transitato nel comune di Lurago d’Erba, in prossimità del passaggio a livello erroneamente aperto all’intersezione con la strada provinciale n. 41, e senza che il traffico stradale fosse in alcun modo interrotto all’approssimarsi del treno. Un episodio su cui i consiglieri regionali del Pd Luca Gaffuri e Raffaele Straniero vogliono richiamare l’attenzione della Giunta regionale presentando un’interrogazione ad hoc per capire le cause e gli interventi che si intende mettere in campo per accertare le condizioni di sicurezza dell’esercizio. “Quanto accaduto non è più tollerabile. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze – dichiarano Gaffuri e Straniero– ma ha rappresentato un reale pericolo sia per la circolazione ferroviaria sia per gli utenti della strada. E’ una situazione che va avanti da tempo, infatti, molto spesso, sulla linea Como-Molteno-Lecco sono stati denunciati ritardi dovuti proprio al malfunzionamento degli apparati di sbarramento degli attraversamenti. L’obsolescenza del materiale rotabile, causa principale delle soppressioni dei convogli, fa il resto. Inoltre – continuano i consiglieri – sono stati rilevati più volte problemi di sicurezza su questa linea anche per la vetustà del materiale rotabile utilizzato; lo dimostra ad esempio il principio d’incendio, sviluppatosi il 24 giugno 2015, su un convoglio appena giunto alla stazione Como San Giovanni. La linea ferroviaria Trenord Como-Molteno-Lecco è ormai considerata la linea più inaffidabile di Lombardia: non lo diciamo noi ma gli indici di affidabilità ufficializzati da RFI costantemente bassissimi. Davanti a questo scenario cosa intende fare la Regione?”.
Con l’interrogazione Gaffuri e Straniero chiedono alla Giunta di spiegare quanto accaduto e in che modo si vuole rendere più sicuro ed efficiente il servizio lungo la tratta Como – Molteno - Lecco. “Ad oggi l’unico accorgimento preso da Trenord è la totale soppressione del servizio, nel mese di agosto e nei giorni festivi, senza che sia offerta alcuna alternativa ai viaggiatori che intendano servirsene per necessità di lavoro o per ragioni di svago e conoscenza del territorio – attaccano i consiglieri del Pd -. Forse sarebbe opportuno prendere provvedimenti seri e concreti che vadano nella direzione di rendere più sicura la linea attivandosi presso RFI, gestore della tratta, per accertarsi delle condizioni di affidabilità soprattutto per quanto concerne il funzionamento dei passaggi a livello”.
Milano, 3 agosto 2016
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