Il capogruppo del Pd in Regione definisce irresponsabile ed estremamente grave il comportamento della società K-Flex che oggi non solo ha disertato il tavolo di crisi aperto al ministero dello Sviluppo economico, ma ha contestualmente inviato una lettera per l'avvio dei licenziamenti di 187 dei 250 lavoratori del sito di Roncello, in Brianza. La K-flex, multinazionale che produce coibentazioni ed isolanti, ha di recente comunicato la volontà di delocalizzare in Polonia, chiudendo lo stabilimento da cui era nata.
“La proprietà della K-Flex si è resa protagonista di un comportamento che non può essere accettato – attacca Brambilla -. É in ballo il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie e questi signori non si sono preoccupati nemmeno di mandare al ministero i propri rappresentanti legali. Ciò che è peggio è che con la lettera per l'avvio dei licenziamenti la proprietà ha di fatto mostrato disprezzo per chi sta cercando di trovare una soluzione al problema occupazionale che l'azienda lascerebbe sul territorio. Spiace constatare che nemmeno Assolombarda si sia presentata, e anche questo è un pessimo segnale. Ovviamente rimarremo a fianco dei lavoratori che lottano per difendere il posto di lavoro e la storia di un insediamento che non soffre certo la crisi. Il primo passo necessario è il ritiro dei licenziamenti.”
Milano, 8 febbraio 2017
Condividi questo articolo |