Oggetto: chiusura notturna Pronto Soccorso Morbegno
I sottoscritti consiglieri regionali
Regione Lombardia, con la legge regionale 23/2015 (revisione del sistema sociosanitario lombardo), ha ritenuto di dover prestare un'attenzione particolare alle località montane, istituendo l'ATS della Montagna e investendo così in una sanità che possa consentire a questi territori standard di salute identici a quelli di cui beneficiano i cittadini della pianura;
dal primo marzo 2017 è prevista la chiusura notturna del Pronto Soccorso di Morbegno, alla quale dovrebbe far seguito, entro la fine dell'anno, la cessazione definitiva delle attività, con la trasformazione della struttura in POT (presidio ospedaliero territoriale);
come documentato dagli indicatori derivanti dalla Banca Assistiti regionale, il territorio di montagna presenta elevati indici di bisogno clinico-assistenziali, condizioni che si dimostrano particolarmente critiche in un'area vasta, contrassegnata, per le sue caratteristiche geomorfologiche, da difficoltà di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari;
nelle zone di montagna, proprio a causa della complicata accessibilità ai servizi, diventa essenziale il ruolo delle strutture sanitarie e del sistema dei trasporti medicalizzati, cosicché il paziente, che necessita di interventi non praticabili in loco, possa essere accolto 24/24h presso il Pronto Soccorso di riferimento e sottoposto alle indagini preliminari necessarie, prima di essere trasportato presso la struttura più idonea per la patologia presentata;
l'automedica con medico a bordo a Nuova Olonio o il Pronto Soccorso di Sondrio non possono considerarsi soluzioni valide per sopperire prima alla chiusura notturna del Pronto Soccorso di Morbegno, a cui dovrebbe far seguito quella definitiva, con la trasformazione dell'ospedale in POT;
la decisione di provvedere alla chiusura del presidio non ha visto alcun coinvolgimento del territorio;
Milano, 01 Marzo 2017
Alessandro Alfieri
Luca Gaffuri
Fabio Pizzul
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