INTERROGAZIONE
con risposta in commissione
Il sottoscritto consigliere regionale,
il D.Lgs. 19 novembre 1997 n. 422 "Conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni ed integrazioni;
la Legge regionale del 4 aprile 2012 n. 6 recante la "Disciplina del settore dei trasporti";
la DGR 10 aprile 2015 n. X/3390 “Affidamento a Trenord s.r.l. della gestione dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale per gli anni 2015-2020. Approvazione dello schema di contratto di servizio e dei relativi allegati”;
osservato che sulla relazione ferroviaria regionale Como-Molteno-Lecco viene segnalato dai viaggiatori pendolari utenti della linea un peggioramento consistente della qualità del servizio a partire dal 12 giugno 2017, data di passaggio dall’orario ferroviario invernale a quello estivo:
tale peggioramento si verifica nonostante l’auspicata sostituzione del vetusto materiale rotabile in esercizio precedentemente e l’introduzione, a partire dalla data del cambio orario estivo, di convogli ATR115 e ATR 125;
il Comitato Pendolari Como-Lecco ha rilevato nei giorni 11-28 giugno 2017 26 soppressioni totali di corse (contro le 6 soppressioni nel medesimo periodo del 2016), 8 soppressioni parziali (0 nel 2016) e 41 corse con ritardo superiore a 15 minuti (contro le 3 registrate nel 2016);
in 15 giorni di esercizio del servizio ferroviario, solo in cinque date non si sono verificati episodi rilevanti di disservizio (12, 23, 24, 26, e 27 giugno 2017);
osservato inoltre che a seguito delle rimostranze del Comitato Pendolari Como-Lecco relative alle ripetute soppressioni di corse verificatesi nei giorni 14 e 19 giugno l’amministratrice delegata di Trenord s.r.l. ha fornito una risposta dalla quale si desume che sul servizio effettuato sulla linea Como-Molteno-Lecco influiscono anche le problematiche dell’infrastruttura RFI (inconvenienti presso la stazione di Cantù il 19 giugno) e inefficienze del materiale rotabile utilizzato su altre linee (guasti ai treni operanti sulla Milano-Monza-Molteno-Lecco, con conseguente necessità di spostare su quella linea i convogli che effettuano il servizio Como-Molteno-Lecco, il 14 giugno);
considerato che il disservizio denunciato a partire dal cambio orario estivo 2017 sulla Como-Molteno-Lecco s’inserisce in un quadro generale di puntualità della linea assai precario, come evidente dai relativi indici mensili di affidabilità;
ricordato che la situazione di costante precaria affidabilità del servizio e l’aggravarsi dei ritardi e delle soppressioni registrati nelle ultime settimane contrastano gravemente con gli indirizzi indicati dal Consiglio Regionale nel Piano Territoriale Regionale («superamento delle modeste caratteristiche infrastrutturali e di servizio della linea Chiasso-Molteno», p. 117 del Documento di Piano aggiornato al dicembre 2016) e nel Programma regionale Mobilità e Trasporti approvato con DCR 20 settembre 2016 n. X/1245 («Gli interventi dovranno essere funzionali a completare il servizio sulla Como-Molteno e prolungarlo a Lecco a cadenza oraria e a connettere Como ad Erba attraverso la stazione di Merone»), nonché con atti adottati dalla Giunta regionale (come l’Accordo tra Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. per la regolarizzazione e lo sviluppo del servizio ferroviario regionale sulle linee a semplice binario e per la realizzazione di nuove fermate, approvato con DGR 30 novembre 2015, n. X/4426 in cui si individua la linea Chiasso-Lecco come uno degli « ambiti di miglioramento prioritari»);
interroga la Giunta regionale
per sapere se Regione Lombardia:
Luca Gaffuri
Milano, 4 luglio 2017.
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