«Ancora una volta Regione Lombardia impone ai territori decisioni che penalizzano i cittadini senza nessuna adeguata comunicazione. E ancora una volta bisogna correre ai ripari». Il caso è quello del servizio "Rsa aperta" improvvisamente sospeso dall'1 luglio: per moltissimi anziani, persone fragili e le loro famiglie oltre il danno la beffa di scoprirlo a ridosso della chiusura del servizio.
Per questo il consigliere regionale del PD Alessandro Alfieri ha presentato in Consiglio regionale un'interrogazione alla Giunta e all'assessore Gallera per chiedere "come intendono procedere per assicurare alle persone anziane affette da patologie psicogeriatriche e/o non autosufficienti la possibilità di continuare a beneficiare della misura “Rsa aperta” nell'ottica del benessere sia dell'assistito sia del nucleo familiare, spesso solo ad affrontare i carichi assistenziali e le problematiche annesse".
«Non bastano generiche promesse - commenta Alfieri -: la Giunta deve assumersi le sue responsabilità e indicare, nero su bianco, se e cosa intende fare per garantire un servizio così importante in modo continuativo. Non è la prima volta che decisioni così pesanti per la nostra provincia non solo non vengono condivise, ma neanche comunicate per tempo: i cittadini, soprattutto i più fragili, meritano rispetto e servizi all'altezza della Lombardia».
Milano, 4 luglio 2017
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