INTERROGAZIONE
CON RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Consigliere regionale
l’ATS Valpadana è stata creata dalla recente revisione del sistema sociosanitario lombardo, unendo le Asl Cremona e Mantova e comprende i Distretti di Crema Cremona e Mantova;
dal Piano Strategico Aziendale dell’ATS Valpadana, si rileva come il Distretto di Crema abbia 163.218 abitanti e 123 posti letto autorizzati e a contratto in RSD, il Distretto di Cremona abbia 197.252 abitanti e 595 posti letto autorizzati e a contratto in RSD e il Distretto di Mantova abbia 412.868 abitanti e 120 posti letto autorizzati e a contratto in RSD;
dall’indagine ufficiale dell’Istat gli adulti con disabilità vivono prevalentemente
nelle comunità socio-riabilitative (22 per cento) o nelle residenze sanitarie (19 per cento);
l’aspettativa di vita dei disabili è fortunatamente cresciuta, grazie ai progressi della medicina e spesso le loro famiglie sono composte da genitori ormai anziani che hanno grossi problemi negli spostamenti; quindi è di palese evidenza la necessità di avere strutture residenziali vicine alla residenza;
risulta di palese evidenza la discriminazione dei disabili del Distretto di Mantova e delle loro famiglie, considerato altresì che come si vede dal sito dell’ATS le tre RSD mantovane presentano liste di attesa piuttosto corpose, proprio per i motivi sopra evidenziati di difficoltà a fare trasferimenti troppo lontani da casa;
detta discriminazione è ulteriormente conclamata dai dati riportati in premessa con i posti letto assegnati rispetto alla popolazione; solo per fare un esempio il Distretto di Mantova ha meno posti letto di quello di Crema, pur avendo oltre il doppio della popolazione;
pare necessario quindi provvedere urgentemente ad aumentare i posti letto in RSD accreditati e a contratto nel Distretto di Mantova, in misura pari ad almeno il doppio di quelli attualmente disponibili
Milano, 12 Luglio 2017
Marco Carra
Condividi questo articolo |