Troppo pochi i posti letto nelle RSD del Distretto di Mantova: 120 quelli autorizzati e a contratto (per un distretto che conta 412.868 abitanti) contro i 123 di Crema (per un distretto che è meno della metà, ossia 163.218 abitanti) e i 595 posti letto del Distretto di Cremona (per 197.252 abitanti).
A lanciare l'allarme è il consigliere Pd Marco Carra che ha presentato un'interrogazione urgente all'assessore alla Sanità per chiedere quali azioni intende intraprendere per provvedere all'aumento dei posti letto in RSD accreditati e a contratto nel Distretto di Mantova che, considerata la popolazione residente, dovrebbero essere almeno il doppio di quelli attuali e chiede anche di iniziare immediatamente contrattualizzando le strutture già autorizzate. “Serve una più corretta e uniforme distribuzione dei posti letto in relazione alla popolazione dell'ATS ValPadana che, ricordiamo, è stata creata dalla fusione delle Asl di Cremona e Mantova e comprende i Distretti di Crema, Cremona e Mantova – dice il consigliere Pd – E' di palese evidenza la necessità di avere strutture residenziali vicine a casa considerato che i genitori sono sempre più anziani e, in questa situazione, risulta lampante la discriminazione dei disabili del Distretto di Mantova e delle loro famiglie, dato che, proprio come si vede dal sito dell'ATS, le tre RSD mantovane presentano liste di attesa piuttosto corpose”.
Milano, 12 luglio 2017
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