La VII Commissione Cultura del Consiglio regionale della Lombardia difenderà a spada tratta il Museo civico di Lentate sul Seveso e il patrimonio che conserva e rappresenta, e per questo invierà subito una lettera all’amministrazione comunale per sapere come intende procedere nei confronti dell’istituzione. Lo ha detto il presidente della Commissione, questo pomeriggio, al termine della seduta in cui si è tenuta l’audizione con il presidente dell’Associazione per la gestione del Museo, Paolo Lietti, e alcuni volontari.
“Come Commissione non abbiamo avuto dubbi: avremo una particolare attenzione politico-istituzionale per mantenere il patrimonio museale – fa sapere al termine dell’incontro Laura Barzaghi, consigliera regionale del Pd –. Il presidente ha accolto in toto la mia riflessione sul fatto che vi sono realtà culturali, anche nelle piccole città, che sono molto belle, ben curate e preziose, non solo per le comunità locali, ma per tutto il territorio e l’intera Lombardia. E questo è apparso chiaro a tutti dopo che l’associazione ha spiegato nel dettaglio le molte attività che sta svolgendo da anni. In questo modo, grazie ai volontari, si avviano dei circoli virtuosi che, nel caso di Lentate, giovano ai piccoli, quanto ai grandi”.
La Barzaghi ha espresso anche alcune perplessità: “Mi stupisco che un’amministrazione comunale appena eletta punti alla chiusura o al ridimensionamento di un museo benemerito e intanto proceda, come uno dei sui primi atti, a ‘licenziare’ l’associazione che ha fondato quel museo e lo sta portando avanti da 22 anni. Perché fa questo?”.
Una domanda rivolta, in teoria, al presidente Lietti il quale, tuttavia, “non mi ha saputo rispondere, giustamente, considerato che motivi reali non ce ne sono. E a parlare sono i fatti, ma anche le oltre 1500 firme raccolte finora e in pochi giorni contro la chiusura. Ma Lietti ci ha ricordato anche che le stesse persone che oggi non sanno come mettere fine a questa straordinaria esperienza, alcuni anni fa raccolsero le firme per il motivo opposto, cioè, appunto, tentare di far chiudere la struttura. Pazzesco”, racconta ancora Barzaghi.
La consigliera Pd adesso non vede l’ora “di leggere la risposta ufficiale dell’amministrazione comunale appena eletta, considerato poi che questo pomeriggio, tra il pubblico, era seduta l’assessore alla cultura Del Pero a commentare a voce alta ogni cosa dicessero i rappresentanti dell’associazione. Purtroppo, non avremmo potuto invitarla a sedersi e a dire, con tanto di registrazione ufficiale, le sue opinioni, in quanto oggi non era previsto un intervento del Comune. Ma avrei voluto almeno che mi dicesse di persona, a margine della Commissione, cos’ha in testa. Invece, è scappata in gran velocità appena si è conclusa la seduta”.
Milano, 12 ottobre 2017
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