Il Pd si è immediatamente attivato per richiedere un'audizione urgente in commissione consiliare, non appena appreso della volontà di chiusura dello stabilimento di Carate Brianza, con cui la storica casa che veste anche i divi di Hollywood annunciava che avrebbe licenziato decine di lavoratori, in gran parte donne.
La Canali spa, fondata in Brianza e oggi alla terza generazione, con all'attivo migliaia di punti vendita nel mondo, per ragioni di razionalizzazione e senza alcuna evidenza di difficoltà finanziaria, né problemi di liquidità ha ribadito oggi alla presenza dei commissari di voler procedere verso i licenziamenti.
“L'azienda ritiri la procedura. Oggi è apparsa evidente l'unilateralità della scelta aziendale, isolata rispetto alle offerte di sostegno arrivate dai rappresentanti degli enti locali e da ARIFL - ha detto il capogruppo Pd Enrico Brambilla - . In funzione del calo della produzione, definito dall'azienda ormai per così dire strutturale, c'era già stata una riduzione del personale negli ultimi mesi, pertanto oggi persino la chiusura del sito non sembrerebbe dover implicare nuovi licenziamenti ma solo ricollocazioni. Il destino dei lavoratori di Carate, come ho chiesto in audizione, non deve essere necessariamente legato al sito. L'azienda faccia un passo indietro e conceda tempo come hanno chiesto i rappresentanti territoriali e sindacali. C'è di mezzo la fiducia verso un marchio storico e la responsabilità sociale dell'impresa verso il suo territorio di nascita”.
Milano, 9 novembre 2017
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