INTERROGAZIONE
CON RISPOSTA SCRITTA
Al Presidente
del Consiglio Regionale
della Lombardia
Il sottoscritto consigliere regionale
dei provvedimenti disciplinari emessi a carico del dottor Gregorio Del Boca, primario di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Mandic di Merate, sospeso dal servizio per due mesi, e del dottor Gedeone Baraldo, ex Direttore Sanitario del medesimo presidio, attualmente direttore medico al Manzoni di Lecco, allontanato dall'incarico per quindici giorni;
- in più occasioni, dello stesso assessore Gallera, il presidio di Merate è stato riconosciuto punto di riferimento sanitario per il proprio territorio e, nello scorso mese di maggio, Regione Lombardia e Ats hanno sottoscritto con Inrca la convenzione per la realizzazione del reparto di Pneumologia con 22 posti letto;
- il reparto di Ostetricia del Mandic è tra i più attrattivi dell’ospedale e tra quelli più performanti;
nonostante gli annunci, il reparto di Pneumologia non è ancora stato attivato, mentre il Pronto Soccorso, a seguito della carenza cronica di medici dedicati e infermieri, vede progressivamente, di anno in anno, diminuire gli assistiti (dai 37mila del 2014 ai 27.500 di quest'anno) ma aumentare i tempi di attesa (per i codici verdi si è passati da 95 minuti a più di tre ore) e gli “abbandoni” (il tasso di chi va via senza consulto è pari al10%);
le motivazioni della sospensione del dottor Del Boca e del dottor Baraldo e se non ritenga che tali drastiche misure impartite nei confronti di figure apicali non possano determinare ripercussioni tali da portare ad un depotenziamento di un reparto, quello di Ostetricia e Ginecologia, e di un intero presidio che fino ad oggi hanno saputo rispondere positivamente alle richieste del proprio bacino di utenza, riscuotendo ampi consensi.
Milano, 27 Novembre 2017
Raffaele Straniero
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