È stata approvata, questo pomeriggio, in VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, la proposta d’atto amministrativo sulla modifica della delimitazione e del regime di tutela della Riserva naturale regionale Valli del Mincio. “Dopo il primo ampliamento deciso l’anno scorso e che ha portato dentro il parco l’isola dell’Airone rosso, ora altri 226 ettari, più 71 di area di rispetto, ne faranno parte”, fa sapere Marco Carra, consigliere regionale del Pd, capogruppo in Commissione e relatore della proposta.
“Esprimo per questo la mia più viva soddisfazione: da decenni le comunità locali e i Comuni hanno lavorato, e bene, per arrivare a questo provvedimento, che ora si può definire esaustivo, per quanto riguarda la tutela di questi magnifici territori”, aggiunge Carra.
La Riserva naturale Valli del Mincio è un'area naturale protetta classificata come ‘orientata’, istituita nel 1984 e affidata alla gestione del Parco regionale del Mincio. Il territorio della Riserva si estende tra i comuni di Rodigo, Porto Mantovano, Curtatone e Mantova. Le Valli del Mincio sono costituite da un'estesa zona paludosa, all'interno del bacino del fiume Mincio, situata in un'ampia zona dalla morfologia pianeggiante.
La Comunità del Parco regionale del Mincio ha proposto a Regione Lombardia modifiche in ordine alla perimetrazione e al regime della Riserva naturale, in particolare l’ampliamento dell’area di riserva di 226,0518 ettari (Comuni di Curtatone, Mantova e Porto Mantovano) e dell’area di rispetto di 71,2879 ettari (Comuni di Curtatone, Mantova, Porto Mantovano e Rodigo); la riduzione dell’area di riserva di 1,5660 ettari e dell’area di rispetto di 2,2996 ettari (Comune di Rodigo), piccole superfici marginali il cui stralcio ha lo scopo di escludere gli edifici presenti e le relative aree di stretta competenza; la modifica dell’azzonamento di 0,8162 ettari da area di riserva ad area di rispetto (Comune di Rodigo).
Milano, 6 dicembre 2017
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