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Nuovo depuratore del Garda

AGRICOLTURA »

 

 


 

 

PDL 376

“Bilancio di previsione 2018 – 2020 e relativo documento tecnico di accompagnamento”

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: Nuovo depuratore del Garda

Il Consiglio Regionale della Lombardia

PREMESSO che:

- le carenze diffuse sulle infrastrutture del ciclo della depurazione sono uno dei fattori che spiegano lo stato qualitativo insoddisfacente dei corpi idrici compresi nel territorio bresciano;

- anche i risultati del monitoraggio della qualità delle acque del Lago di Garda relativi al sessennio 2009-2014 mostrano una situazione critica: lo stato “buono” non viene raggiunto sa in relazione allo stato ecologico che allo stato chimico delle acque;

RICORDATO che:

la procedura di infrazione n. 2014/2059 la cui lettera di Parere Motivato del 26.03.2015 indicava 99 agglomerati non conformi, registra una prevalente concentrazione nell’ATO di Brescia, dove si rileva la situazione maggiormente critica, dato che l’insieme di casi è numeroso e rappresenta un impegno finanziario rilevante;

- Il Patto per la Lombardia, sottoscritto da Regione e Governo e approvato con delibera CIPE n. 56 del 1 dicembre 2016, ha individuato una linea di intervento dedicata al cofinanziamento di interventi negli agglomerati bresciani coinvolti nella procedura di infrazione con uno stanziamento di 22 milioni di euro, poiché il piano tariffario 2016/2019 che necessariamente tiene conto dei massimali di incremento possibili in base alle disposizioni di AEEGSI (metodo tariffario idrico), non riuscirebbe a garantire la copertura finanziaria di tutti i possibili interventi necessari:

PRESO ATTO che, nonostante le evidenti difficoltà che caratterizzano il territorio bresciano:

Il processo di riorganizzazione della gestione del servizio idrico per raggiungere la configurazione di un gestore per ambito (corrispondente al territorio provinciale) prevista dalle leggi sia statale che regionale, ha conseguito un importante avanzamento. Con delibera provinciale n. 3 del 12.02.2016 è stata infatti costituita la società Acque Bresciane srl quale gestore unico, con affidamento del servizio con delibera del consiglio provinciale n. 35 del 28.10.2016;

Nell’ATO di Brescia all’inizio del 2017 si sono portate a conclusione le prime due aggregazioni: Acque Bresciane (gestore unico) ha infatti accorpato i primi due gestori: Sirmione Servizi e Acque Ovest Bresciano 2, che attribuiscono al nuovo gestore d’ambito Acque Bresciane piena operatività. In fase di definizione anche l’aggregazione di Garda Uno;

Il programma di investimento quadriennale per il periodo 2016-2019 evidenzia un piano per l'ATO di Brescia pari ad oltre 255 milioni di euro;

PRESO ATTO inoltre che il lavoro dell’ATO di Brescia si è contraddistinto in modo positivo in questi ultimi anni rispetto agli altri ATO lombardi in relazione al numero di controlli programmati sugli scarichi in fognatura, adeguatamente elevato (122 i controlli effettuati nel 2016 in fase di rinnovo delle autorizzazioni e rispetto all’esecuzione delle prescrizioni autorizzative).

CONSIDERATO che la realizzazione del nuovo depuratore del Garda è un’opera importante e necessaria per il territorio bresciano, su cui sono già state previste risorse statali pari a 100 milioni di euro;

VISTE le dichiarazioni dell'Assessore Terzi, che in più occasioni ha sottolineato, piena disponibilità anche da parte di Regione Lombardia a fare la sua parte, anticipando la sottoscrizione di un protocollo di intesa per il depuratore del Garda;

VISTO “Bilancio di previsione 2018 – 2020 e relativo documento tecnico di accompagnamento”;

RICORDATO che il depuratore del Garda coinvolgerà anche il territorio di alcuni Comuni ricompresi nell’ATO di Mantova;

Impegna la Giunta Regionale

  • A fare da regia, in stretta collaborazione con l’ATO di Brescia, nella programmazione degli adempimenti previsti per la realizzazione del depuratore del Garda, opera di grande rilievo e necessaria per il territorio bresciano e non solo, assicurando il pieno coinvolgimento di tutti i Comuni interessati, compresi anche quelli facenti parte dell’ATO di Mantova;
  • A garantire nell'ambito del Bilancio di previsione 2018/2020 le risorse che a tal fine dovessero risultare necessarie.

I CONSIGLIERI REGIONALI

Gian Antonio Girelli

Laura Barzaghi

Milano, 18 dicembre 2017


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