«Due giorni fa, a Roma, la firma con il Governo per la riqualificazione dell’area stazioni a Varese. Oggi, a Milano, la firma con Regione Lombardia per la chiusura di un accordo di programma rimasto, a dir tanto, sulla carta. Due foto che da sole testimoniano la differenza fra concretezza e promesse».
Così Alessandro Alfieri, consigliere regionale PD, commenta la chiusura siglata in Regione di un fantomatico accordo di programma partito circa dieci anni fa fra Regione e Comune, allora entrambi a guida centrodestra, sulle stazioni varesine. «Una grande vetrina a cui è seguito un clamoroso fallimento – continua Alfieri -. Basta pensare che, con la giunta Maroni, c’è stata una riunione nel 2014 e poi il silenzio, fino alla firma di oggi avvenuta a due giorni dalla conferma dei 18 milioni di euro nazionali».
Una vicenda che secondo il PD mette in evidenza chiaramente «due modi diversi di fare politica e tradurre in fatti l’attenzione ai territori. Comune e Governo hanno lavorato su un progetto fattibile e finanziabile, non su milioni di euro inesistenti».
Milano, 20 dicembre 2017
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