“Maroni aveva promesso che dal 1 gennaio le tangenziali di Como e Varese sarebbero state gratuite, invece, oggi l’assessore regionale alle Finanze Garavaglia ci ha detto che la società che sta per nascere, la ormai famosa Lombardia Mobilità, avrà come compito solo quello della manutenzione dei tratti di strada che le saranno conferiti. E Maroni non l’ha smentito. Quindi, abbiamo la conferma che non ci sono i finanziamenti per abbattere il pagamento del pedaggio”, lo annuncia Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd, proponente degli emendamenti sul pedaggio in tangenziale nelle more del bilancio regionale in approvazione. Sulla questione sono intervenuti sia l’assessore Garavaglia, sia direttamente il presidente Maroni con un lungo intervento, in risposta al consigliere Gaffuri, in cui ha confermato che per ora si continuerà a pagare.
“Noi, con i nostri emendamenti, uno per Como e uno per Varese, avevamo chiesto che circa 2 milioni del bilancio regionale servissero a ripristinare già dal 1 gennaio, come aveva promesso Maroni, la gratuità della strada come avveniva all’inizio. Ma l’assessore ci ha risposto, appunto, che non era possibile modificare le condizioni economiche dell’opera e gli emendamenti sono stati bocciati”, spiega Gaffuri.
“Maroni chiarisca come stanno le cose e soprattutto ci dica se questa società serve solo per la manutenzione, perché allora sta prendendo in giro comaschi e varesini”, conclude il consigliere Pd.
Milano, 20 dicembre 2017
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